Il tono in letteratura è l'atmosfera o lo stato d'animo generale che un autore crea attraverso la scelta delle parole, lo stile, il ritmo e altri espedienti letterari. Determina l'impressione generale dell'opera e può essere serio, divertente, solenne, triste o qualcos'altro. Può cambiare nel corso di un'opera a seconda dei colpi di scena o dello sviluppo del personaggio, e spesso influenza il modo in cui il lettore percepisce il testo.
Il tono in letteratura può influenzare il significato di una frase.
Il tono è di grande importanza in letteratura perché può influenzare in modo significativo la percezione del significato delle frasi e persino dell'intero testo. Ad esempio, la stessa frase può suonare ironica se letta con tono sarcastico, oppure seria se letta con tono rispettoso. Il tono può enfatizzare le intenzioni dell'autore, creare atmosfera e controllare la risposta emotiva del lettore. Svolge un ruolo chiave nel modo in cui un testo viene percepito e interpretato.
Ottimista.
Un tono ottimista nella letteratura crea un'atmosfera di speranza, fiducia nelle aspettative migliori e positive. Questo tono può essere dimostrato attraverso l'uso di descrizioni vivide e allegre, personaggi stimolanti e lo sviluppo della trama verso una risoluzione riuscita dei conflitti. In un testo ottimista, l'autore di solito sottolinea le virtù e il potenziale dell'umanità, nonché la fede nella capacità di superare le difficoltà e raggiungere il successo.
Esempi di tono ottimista potrebbero includere storie sul trionfo del bene sul male, sull’importanza dell’amicizia e della solidarietà, sulla realizzazione di sogni e obiettivi. Un tono ottimista può essere particolarmente efficace nella letteratura motivazionale, nei libri per bambini o nella narrativa volta a sostenere il lettore nei momenti difficili.
Esempio dal libro di Michael Bond " Un orso di nome Paddington":
"Non sarò mai come gli altri, ma va bene così perché sono un orso."
L'orso Paddington è un personaggio ottimista per natura. Tali personaggi troveranno sempre il modo di guardare al lato positivo di una situazione, anche quando tutte le circostanze sono contro di loro. Il tono del passaggio sopra citato può sembrare ingenuo ad alcuni lettori, ma ci dice molto sul carattere positivo di Paddington. Dopotutto, quando la vita gli regala arance amare, lui fa la marmellata!
Il tono nella letteratura. Appassionato.
Il tono appassionato nella letteratura esprime sentimenti, emozioni e passioni forti. Potrebbe trattarsi di una passione per qualcosa o qualcuno, intense esperienze emotive, eventi drammatici emozionanti o pensieri profondi sulla vita e sull'amore.
La scrittura appassionata è solitamente piena di energia e tensione e può essere piena di descrizioni vivide, metafore e parole potenti. Questo è spesso caratteristico della poesia lirica, dei romanzi emozionali o delle opere drammatiche, in cui l'autore esprime i suoi sentimenti e le sue esperienze interiori attraverso un linguaggio vivido e intenso.
Esempi di tono appassionato in letteratura possono includere lettere d'amore appassionate, monologhi emotivi di personaggi, discussioni accese o riflessioni su importanti questioni della vita. Questo tono può affascinare il lettore, provocando forti reazioni ed esperienze emotive.
Esempio da "Il grande Gatsby" F.Scott Fitzgerald:
“I loro occhi si sono incontrati e si sono guardati insieme, soli nello spazio. Con uno sforzo guardò il tavolo.
In questo estratto, il misterioso milionario Jay Gatsby e i ricchi la socialite Daisy Buchanan chiacchiera in compagnia di altre persone, incluso il marito di Daisy, Tom. Il loro legame è così forte che lei deve fare uno "sforzo" per distogliere lo sguardo, il che fa capire a Tom che provano sentimenti romantici l'uno per l'altro.
Pessimista.
Un tono pessimistico nella letteratura riflette lo sconforto, lo scetticismo e una visione negativa del mondo e della vita. I testi con questo tono possono essere pieni di temi di perdita, delusione, insensatezza o impotenza. Gli autori che usano un tono pessimistico di solito sottolineano le difficoltà e gli aspetti negativi della vita umana.
Esempi di tono pessimistico possono includere descrizioni dell'assurdità dell'esistenza, tristi riflessioni sul significato della vita, rappresentazioni di eventi tristi o personaggi alle prese con l'incapacità di cambiare il proprio destino. Questo tono si trova spesso nelle opere filosofiche, in alcuni testi drammatici o nella letteratura che mette in discussione i valori e gli ideali umani.
Sebbene un tono pessimistico possa creare un’atmosfera cupa, può anche essere utilizzato per evidenziare alcuni aspetti dell’esperienza umana e provocare nel lettore una riflessione su questioni difficili dell’esistenza.
Esempio dal libro "1984" George Orwell:
“... poteva gridare delle atrocità dell'esercito eurasiatico, poteva lodare il Grande Fratello o gli eroi del fronte di Malabar - non importava. Qualunque cosa fosse, puoi star certo che ogni parola era pura ortodossia, puro Ingsoc.
Pochi romanzi hanno un tono più pessimistico di 1984 e del suo regime di sorveglianza totalitaria. C'è una certa umiltà nel passaggio sopra: i dettagli di ciò che dicono gli altri non hanno importanza per Winston, il protagonista del romanzo, poiché tutte le opinioni sono limitate dall'ideologia politica del governo.
Pragmatico.
Il tono pragmatico nella letteratura riflette un approccio pratico alla vita e ai problemi. I testi con questo tono sono solitamente caratterizzati da rappresentazioni realistiche di eventi, decisioni ragionevoli e moderato ottimismo. Gli scrittori che usano un tono pragmatico si concentrano su fatti, logica e argomenti razionali.
Esempi di tono pragmatico possono includere storie sulla risoluzione di problemi quotidiani, sulla descrizione di metodi pratici per raggiungere obiettivi e sull'analisi delle situazioni tenendo conto dei pro e dei contro, oltre a prevedere le conseguenze delle decisioni prese. Questo tono si trova spesso nella letteratura economica, nei testi scientifici, nelle guide pratiche e in altri generi in cui l'enfasi è posta su un approccio razionale ed efficiente alla risoluzione dei problemi.
Sebbene il tono pragmatico possa sembrare meno emotivo rispetto ad altri toni, è prezioso per la sua capacità di offrire soluzioni concrete e pratiche ai problemi, rendendolo importante uno strumento nella comunicazione e nella vita in generale.
Esempio dal libro "Macchine mortali" Filippo Riva:
“Ora, guardando Esther raccogliere le tintinnanti manciate di monete, si sentiva come un ladro. "Ebbene," disse Esther sbattendo lo scrigno del tesoro, "dove è andata non le serve più." E non ci serve a niente, dato che mi aspetto che la raggiungeremo presto.»
In questo passaggio, la natura pragmatica e le parole sensate di Esther danno il tono all'intera scena. La scrittura di Reeve secondo cui Hester chiuse di colpo il baule (invece, ad esempio, di chiuderlo con calma) conferisce alla scena una nota di brusca conclusione.
A differenza dell'umore o della voce, il tono nella letteratura dipende dalla situazione.
Il tono della letteratura dipende dalla situazione, dal contesto e dalle intenzioni dell'autore. A differenza dell'umore, che di solito riflette lo stato emotivo generale del testo o delle sue parti, e della voce, che determina la natura della narrazione o punto di vista, il tono può variare a seconda di vari fattori.
Ad esempio, in una situazione, l'autore può utilizzare un tono umoristico per alleviare la tensione o creare leggerezza nel testo. In un'altra situazione, può scegliere un tono serio per sottolineare l'importanza degli argomenti discussi o per suscitare una risposta emotiva nel lettore. Inoltre, il tono può cambiare a seconda della natura dei personaggi, dello sviluppo della trama o degli obiettivi dell'autore.
Questo dinamismo di tono nella letteratura rende i testi più vivaci e interessanti e aiuta anche gli autori a trasmettere i propri pensieri ed emozioni in modo più accurato ed efficace.
La voce, d'altra parte, è il modo unico di parlare e agire di un personaggio, che rappresenta una qualità costante e duratura che definisce la sua personalità e rimane costante nelle diverse situazioni.
Ad esempio, Dobby della serie Harry Potter ha una voce distintiva: si riferisce a se stesso in terza persona e spesso usa la parola "signore". Sebbene la voce di Dobby rimanga la stessa in tutta la serie di sette libri di JK Rowling, il tono cambia a seconda di ciò che sperimenta.
Ecco un estratto che cattura la voce di Dobby nel suo solito tono sottomesso e sottomesso:
"Dobby deve sempre punirsi per qualcosa, signore." Hanno lasciato fare a Dobby, signore. A volte mi ricordano punizioni aggiuntive..."
“Ma perché non te ne vai? Fuga?"
"L'elfo domestico deve essere liberato, signore." E la famiglia non libererà mai Dobby... Dobby servirà la famiglia fino alla morte, signore...
Tuttavia, alla prospettiva della libertà dal tormento del suo padrone Lucius Malfoy, il tono di Dobby cambia in gioia e ispirazione (mentre la sua voce rimane la stessa):
«Ma Dobby non si è mosso. Tenne il calzino disgustoso e scivoloso di Harry e lo guardò come se fosse un tesoro inestimabile.
"Il proprietario ha regalato a Dobby un calzino", disse sorpreso l'elfo. "Il padrone ha dato questo a Dobby."
"Cos'è questo?" - Il signor Malfoy sputò. "Cosa hai detto?"
"Dobby ha un calzino", disse Dobby incredulo. "Il Maestro l'ha lanciato, e Dobby l'ha preso, e Dobby... Dobby è libero."
Il tono gioca un ruolo importante nello sviluppo del personaggio.
I personaggi possono esprimere la propria personalità, emozioni e motivazioni attraverso i dialoghi, i pensieri e le azioni, che determinano il tono della storia. È importante notare che il tono può cambiare a seconda della personalità, dell'umore o delle circostanze esterne del personaggio.
Ad esempio, un personaggio ottimista può utilizzare un tono brillante e positivo nei suoi ragionamenti e nelle interazioni con gli altri personaggi. Allo stesso tempo, un personaggio con una personalità pessimistica può esprimere i suoi pensieri e le sue emozioni con un tono più cupo o scettico. Ciò aiuta il lettore a comprendere meglio ed entrare in empatia con i personaggi, oltre a seguire la loro evoluzione nel corso della storia.
L'uso di toni diversi per personaggi diversi arricchisce anche il testo e lo rende più dinamico. Ciò consente agli autori di creare personaggi più realistici e sfaccettati, il che contribuisce alla profonda immersione del lettore nel mondo dell'opera.
“Gli uccelli spinosi” di Colleen McCullough.
Diamo un'occhiata a un esempio tratto dal libro The Thorn Birds di Colleen McCullough. In questo romanzo, uno dei personaggi principali, Campbell McGrath, attraversa un momento difficile della sua vita, e il tono utilizzato per descrivere le sue esperienze gioca un ruolo chiave nello sviluppo del suo personaggio.
All'inizio del libro, quando Campbell sta appena iniziando a comprendere le complessità della sua vita familiare e delle sue relazioni, vediamo i suoi pensieri e i suoi dialoghi permeati di un tono pessimistico. Dubita di se stesso e delle sue capacità, si sente perso e solo.
Ad esempio, quando pensa al suo futuro, i suoi pensieri possono essere espressi con un tono come questo: “Forse tutto questo è inutile. Non potrò mai riuscirci”. Questo tono pessimistico riflette le sue lotte interiori e la mancanza di fiducia in se stesso.
Tuttavia, man mano che la trama procede e Campbell inizia a superare le sue difficoltà e ad accettarsi per quello che è, il tono dei suoi pensieri e dei suoi dialoghi diventa più ottimista e determinato. Ad esempio, i suoi pensieri potrebbero iniziare a suonare come: “Forse ho la possibilità di cambiare la mia vita. Sono pronto a fare tutto il necessario."
Questo esempio dimostra come il tono nella letteratura possa riflettere l'evoluzione del carattere di un personaggio e aiutare il lettore a comprendere meglio il suo mondo interiore e i cambiamenti che sta attraversando.
Il tono controlla la "distanza" tra il lettore e il narratore.
Il tono in letteratura gioca un ruolo chiave nel determinare la distanza tra il lettore e il narratore o il personaggio. Questa “distanza” determina il grado di vicinanza o distanza del lettore dagli eventi, dalle esperienze e dai pensieri descritti nel testo.
Ad esempio, se il narratore o il personaggio utilizza un tono diretto e confidenziale, si può creare un sentimento di vicinanza e intimità tra lui e il lettore. Il lettore può avere la sensazione che gli vengano raccontate storie personali o importanti, il che può aumentare il suo coinvolgimento nella storia.
D'altra parte, se il tono del testo è più formale, contenitivo o anche un po' distante, può creare la sensazione che il lettore stia osservando lo svolgersi degli eventi dall'esterno, come un osservatore o un osservatore. In questo caso, il lettore potrebbe sentirsi meno coinvolto nella trama, ma conservare comunque un senso di interesse e intrigo.
Pertanto, il tono della letteratura è potente strumento di controllo dietro la “distanza” emotiva e psicologica tra il lettore e il testo, che influenza la percezione e la comprensione dell’opera.
Prendiamo questo esempio:
“Mi sentivo il sangue ribollire. Non avrebbe mai dovuto trattarmi così”.
E poi:
"Rimase immobile, stringendo i pugni e stringendo la mascella, pensando all'ingiustizia delle sue parole."
Entrambe le frasi trasmettono rabbia e risentimento, ma ciò che viene detto in prima persona sembra più intimo, mentre ciò che viene detto in terza persona sembra più distante.
Tuttavia ogni punto di vista può ancora trovare il modo di leggere più “vicino” o “lontano”. Ad esempio, un narratore in prima persona può trattenere le informazioni, mentre un narratore onnisciente può includere dialoghi altamente emotivi.
In definitiva, il tono è uno strumento potente che puoi utilizzare per influenzare i sentimenti dei tuoi lettori. Ci auguriamo che questo post ti abbia ispirato a riflettere più attentamente sulla scelta delle parole e a pensare a come queste piccole decisioni possano avere un grande impatto sull'esperienza complessiva dei tuoi lettori.
FAQ. Il tono nella letteratura.
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Cos'è il tono in letteratura?
- Il tono in letteratura è l'umore generale, lo stato emotivo o l'atteggiamento dell'autore nei confronti della sua opera e del suo tema. Il tono determina l'atmosfera del testo e influenza il modo in cui il lettore percepisce l'opera.
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Quali sono i tipi di toni in letteratura?
- Esistono molti tipi di toni, tra cui:
- Allegro/giocoso
- Serio/triste
- Ironico/sarcastico
- Drammatico/suspense
- Lirico/emotivo
- Neutrale/oggettivo
- Esistono molti tipi di toni, tra cui:
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Come fa un autore a creare il tono nella letteratura?
- L'autore può usarne diversi strumenti letterari per creare tono, come la scelta delle parole, i dettagli descrittivi, il dialogo dei personaggi, il ritmo e la struttura della frase e la costruzione complessiva della trama.
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Come determinare il tono di un testo?
- La lettura e l'analisi attenta dei punti chiave, delle espressioni e dei dialoghi aiutano a determinare il tono di un testo. È importante prestare attenzione alla scelta delle parole, alla loro colorazione emotiva, nonché al contesto e all'atmosfera generale dell'opera.
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In che modo il tono influenza la percezione di un'opera da parte del lettore?
- Il tono influenza la percezione dell'opera da parte del lettore, determinando la sua reazione emotiva e la comprensione del testo. Ad esempio, un tono serio può evocare pensieri profondi, mentre un tono allegro può sollevare l’umore e farti sorridere.
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