Collettivismo è un principio socioculturale e politico che distingue un gruppo, collettivo o società come unità base dell'organizzazione sociale. Sottolinea l’importanza degli interessi della collettività rispetto agli interessi dei singoli individui. Nel contesto del collettivismo, viene data priorità agli obiettivi del gruppo, al benessere della comunità e alla cooperazione rispetto alla libertà e ai risultati individuali.

Si riferisce a una cultura, società o economia che valorizza il gruppo e dove l’inclinazione è più legata al gruppo che agli interessi individuali. Il termine collettivismo indica lealtà e identità di gruppo. Crede che i bisogni e gli interessi individuali impallidiscano rispetto agli scopi e agli obiettivi del gruppo e al processo decisionale condiviso.

In economia, il collettivismo pone la sua attenzione su un sistema in cui i gruppi, lo stato o il governo, sono incaricati della distribuzione di beni e servizi. I mezzi di produzione in questo sistema economico sono di proprietà del gruppo piuttosto che degli individui. Uno degli esempi eclatanti di un sistema economico collettivista è un’economia socialista, in cui i mezzi di produzione sono di proprietà collettiva o forza lavoroo stati. Il loro compito non è generare profitti per la crescita individuale, ma servire gli interessi della società nel suo insieme. In politica si può vedere un riferimento al collettivismo in un sistema in cui l’onere della responsabilità spetta alla democrazia rappresentativa. I cittadini votano per un leader e, una volta effettuato il conteggio, ci si aspetta che tutti accettino quello con più voti, anche se non era la tua scelta preferita originale. Stiamo parlando di scelte collettive, non di attaccamenti personali. CON punti di vista cultura, una cultura collettivista significa scaricare sugli individui il peso della famiglia e della società. Privilegia valori e obiettivi condivisi rispetto alle preferenze individualistiche.

 

Caratteristiche della cultura collettivista. Cos'è il collettivismo?

La teoria alla base della cultura collettivista riguarda l’inserimento in un gruppo, comportandosi in modo da incoraggiare la solidarietà di gruppo, le relazioni con gli altri membri del gruppo, l’interconnessione tra le diverse persone del gruppo e la ricerca di un’identità facendo parte di un gruppo. I paesi che supportano le culture collettiviste sono India, Cina, Giappone, Indonesia, Brasile, Corea, ecc.

Le caratteristiche principali del collettivismo includono:

  1. Orientamento comunitario: Nelle società collettiviste, l’enfasi è posta sull’agire nell’interesse del gruppo o della comunità, in contrapposizione agli interessi individuali.
  2. Struttura forte: Le organizzazioni e le strutture sociali nei sistemi collettivisti, di regola, sono subordinate agli interessi del collettivo. Ciò può assumere la forma di una forte regolamentazione governativa, di controllo sociale o di norme sociali incentrate su valori collettivi.
  3. Preoccupazione per la società: Il collettivismo implica la responsabilità per il benessere della società nel suo insieme. Ciò può includere la cura dei poveri, il sostegno all’istruzione e all’assistenza sanitaria e altri programmi pubblici e sociali.
  4. Collegamenti familiari e comunitari: La famiglia e la comunità svolgono un ruolo importante nelle società collettiviste. Le persone possono sentire forti legami con la famiglia, gli amici e la comunità e considerarli solidali e parte della propria identità.
  5. Mancanza di concorrenza intensa: Nelle società collettiviste, la competizione tra individui può essere meno pronunciata che nelle società individualiste. L’accento è invece posto sulla cooperazione e sull’assistenza reciproca.
  6. Soluzioni di gruppo: Il processo decisionale può essere preso in gruppo e l’adesione alle norme e alle aspettative sociali è importante.

Collettivismo e individualismo rappresentano due poli opposti nello spettro dei valori sociali e culturali. Alcuni paesi e culture possono essere più collettivistici mentre altri sono più individualisti.

L'influenza del collettivismo sul comportamento. Cos'è il collettivismo?

Cos'è il collettivismo?

È stato dimostrato che le differenze culturali influenzano molti aspetti del comportamento umano, sia direttamente che indirettamente. Alcuni dei più importanti sono descritti di seguito:

1. Relazioni. Cos'è il collettivismo?

Si ritiene che una cultura collettivista sia correlata a bassi livelli di mobilità nelle relazioni. Il termine "mobilità relazionale" è usato per descrivere il numero di opportunità e possibilità che una persona appartenente a una società ha di stabilire una relazione vitale con qualcuno di sua scelta e preferenza. Una bassa mobilità in una relazione dimostra che la relazione è duratura, forte e stabile. Sono modellati da diversi fattori, come i dati demografici e la famiglia, piuttosto che dalla scelta personale. È un dato di fatto che diventa difficile formare e sviluppare relazioni, soprattutto con nuove persone in una cultura collettivista. Questo perché le possibilità di incontrare persone sono molto minori e gli estranei spesso sembrano rimanere estranei alla cultura.

In una cultura collettivista, le persone si assumono la responsabilità di mantenere relazioni armoniose in cui la connessione è forte e intima.

2. Percezione di sé. Cos'è il collettivismo?

Il concetto di sé è la percezione che un individuo ha delle capacità, delle caratteristiche e dei comportamenti unici di una persona. La cultura ha un impatto diretto sul comportamento di una persona e sulla sua autostima. In una cultura collettivista, il comportamento individuale è sbilanciato verso il benessere della famiglia, del gruppo o della comunità e l’individuo si descriverà come un buon amico, fratello, figlio ed essere umano. Se si trattasse di una cultura individualistica, la sua percezione sarebbe molto diversa. Poi si descriverebbe individualmente come se fossi una persona intelligente; Sono un grande atleta, ecc.

3. Conformità

Il termine conformità si riferisce al cambiamento del comportamento umano per adattarsi a qualcuno o ad un gruppo. A volte ciò implica essere d'accordo con la maggioranza del gruppo in modo che tutti credano che ti stai comportando normalmente perché questo è il modello di comportamento previsto. Le differenze culturali svolgono un ruolo importante nell’influenzare il comportamento delle persone. Se appartieni a una cultura che promuove una società collettivista, il tuo comportamento favorirà il benessere del gruppo anche a scapito del desiderio personale. In caso contrario, il comportamento mostrerà le preferenze individuali senza riguardo per il benessere o le inclinazioni degli altri.

4. Supporto sociale. Cos'è il collettivismo?

In una cultura collettivista, le persone cercano un sostegno sociale nascosto. Cercano di trascorrere del tempo con persone che considerano di supporto, anche se non fanno parte del loro gruppo o della loro famiglia più immediata. C'è una ragione per questo comportamento. Durante i periodi di tensione o stress, le persone sono riluttanti a discutere dei problemi con i propri cari perché non vogliono ferirli e anche perché hanno paura delle conseguenze negative sulla relazione.

5. Ansia sociale

In una cultura collettivista, le persone sono disposte ad accettare comportamenti che percepiscono come socialmente contenuti o riservati. Provano una grave ansia sociale e ciò deriva dalla loro tendenza a compiacere gli altri piuttosto che se stessi.

Conclusione. Cos'è il collettivismo?

Comprendere una cultura collettivista può aiutare a capire perché alcune persone sono felici in mezzo alla folla e perché alcuni non riescono ad adattare il proprio comportamento a quello del gruppo. Riguarda i diritti, gli interessi e le preferenze del gruppo collettivo e non ha nulla a che fare con le inclinazioni individuali.